Un posto magico si cela in Campania nella bellissima cittadina di Bacoli. È così che oggi vogliamo presentarvi uno dei luoghi più belli anche se forse meno conosciuti della provincia di Napoli.
Bacoli è il luogo in cui siamo rimasti affascinati dal Lago Fusaro e dalla magica costruzione vanvitelliana. Facciamo un salto indietro nel tempo fino a giungere al 1752, anno in cui questa zona, scarsamente abitata venne scelta dai Borbone come residenza di caccia e di pesca.
Il progetto di questo vero e proprio rifugio immerso nella natura, conosciuto oggi come Casina Vanvitelliana, venne affidato a Luigi Vanvitelli, celebre architetto della Reggia di Caserta, a cui in un secondo momento subentrò il figlio Carlo.
La residenza voluta dai Borbone e collegata alla riva con un affascinante pontile in legno, conserva, inalterata nel tempo, la sua articolata struttura sormontata da una particolare copertura che ricorda le orientali pagode. Ampio spazio è stato lasciato alle aperture: luminose finestre permettevano agli antichi sovrani ed ai loro illustri ospiti di ammirare il lago in tutta la sua bellezza.
Numerosi gli uomini illustri che soggiornarono nella Casina Vanvitelliana, esclusivi spettatori di un posto che ancora oggi conserva tutta la sua originale bellezza. Tra questi spiccano i nomi Francesco II d’Asburgo-Lorena, Mozart, Gioachino Rossini e il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
Diversi sono stati i registi che affascinati da questo luogo incantevole lo hanno scelto come location per i loro film. La Casina Vanvitelliana è stata la casa della Fata dai capelli turchini nel celebre sceneggiato “Le avventure di Pinocchio” diretto dal regista Luigi Comencini.