Nel nostro viaggio alla scoperta dei tanti eventi del periodo pasquale, oggi facciamo tappa nell’antichissimo comune marchigiano di Polverigi.
Qui ogni anno, il borgo diventa il cuore di uno degli eventi più antichi e particolari della Pasqua marchigiana. Giunta ormai alla sua 43° edizione, la Passione, conosciuta come la “Passiò” nel dialetto locale, è una rassegna a carattere internazionale che trae origine dai canti rituali di questua, molto diffusi nell’Italia Centrale.
Nel canto nella Passione, riconosciuto anche con il titolo di Orologio della Passione, si narrano e si ripercorrono ora per ora, il processo, la crocifissione, il martirio e la resurrezione di Cristo.
Un emblematico simbolo di come nei secoli, i valori sacri legati alla Chiesa e quelli pagani legati al folclore popolare, si siano inscindibilmente uniti.
Nell’arco di una intera giornata, più di duecento cantori e suonatori popolari, provenienti principalmente da tutte le Marche, e dalle regioni limitrofe, percorreranno le strade del centro storico e quelle dei comuni vicini, riproponendo il canto rituale di questua della Passione, come si faceva una volta, casa per casa, come augurio di benessere e di abbondanza, in cambio di cibo, vino ed offerte di denaro, destinati al pranzo che concludeva la festa.
La tradizione e la fede vi danno appuntamento per questo particolare evento al 25 marzo prossimo.