È la Val Gardena la migliore località sciistica d’Italia secondo un sondaggio di respiro europeo realizzato dal portale “Snowplaza”.
Già l’anno scorso la valle ladina si era piazzata nella Top20 della classifica e, nel 2016, ha migliorato ancora il proprio piazzamento, classificandosi al primo posto della classifica italiana. Prendendo in considerazione l’intero arco alpino, la medaglia d’oro è stata conferita a Silvretta Arena Ischgl-Samnaun.
Le piste della Val Gardena hanno conquistato il sesto posto della classifica complessiva ottenendo l’award di Snowplaza “Top Sky resort 2016”, al termine di una votazione alla quale hanno partecipato oltre 52.000 sciatori che hanno avuto la possibilità di scegliere tra le 650 mete turistiche inserite nell’elenco del portale.
Un riconoscimento internazionale che fa piacere ma che aggiunge solamente una stellina al brillante firmamento di attrazioni che la Val Gardena, nel suo complesso, sa offrire.
Collocata nel cuore delle Dolomiti, la Val Gardena (o Gherdeina in ladino, l’antica lingua locale), è circondata da vette rocciose di grande bellezza e suddivisa in tre comuni: Ortisei, Santa Cristina Valgardena e Selva di Gardena, noti soprattutto per il turismo invernale.
Qui si svolgono gare di rilevanza internazionale e alcune tappe della Coppa del Mondo di sci alpino. La celeberrima pista Saslong consente di disputare competizioni di Super G e di discesa libera. Complessivamente la Val Gardena dispone di 175 Km di piste da discesa (con 83 impianti di risalita) e ben 115 Km di piste da fondo.
Numerose le personalità legate al mondo dello sci che, nate in valle, hanno raggiunto i vertici delle competizioni internazionali come ad esempio Isolde e Carolina Kostner.
Ortisei è il centro abitato principale e più densamente popolato.
Il toponimo deriva letteralmente dal latino Urticetum (luogo delle ortiche) e compare per la prima volta in antichi documenti risalenti al 1288. Il nome tedesco, Sankt Ulrich, è documentato a partire dal 1366.
Il patrimonio culturale della valle è legato prevalentemente all’agricoltura e all’artigianato, attività comuni che fino all’esplosione del mercato turistico, hanno segnato l’intera economia della zona.
Proprio a Ortisei ha sede il Museo della Val Gardena, che riassume l’intera storia del luogo: dai reperti geologici a quelli archeologici, oltre ad una preziosa collezione di sculture e giocattoli in legno che vanno dal XVI al XX secolo.
Molto noto, infatti, è l’artigianato delle sculture: l’attività dell’intaglio artistico del legno di cembro risale al Seicento.