In arrivo l’evento di febbraio più atteso della provincia di Ancona che come ogni anno si terrà nel pittoresco borgo di Monte San Vito. Tutto pronto per la 51° edizione della Sagra del Castagnolo.

Antica festa della tradizione contadina, nata per smorzare il periodo di sacrifici della Quaresima, oggi, la sagra si divide in tre parti.

I festeggiamenti iniziano nel primo pomeriggio quando le vie del paese sono percorse da una sfilata di colorate e divertenti maschere. La festa continua con gruppi musicali e giochi a cui tutti gli spettatori possono partecipare. Non mancheranno a deliziare i palati i tipici dolci del luogo tra cui spetta il posto d’onore al dolce omonimo della festa. Tipico dolce carnevalesco, il Castagnolo è preparato secondo una ricetta antica e con ingredienti semplici. Uova, zucchero, farina e scorze di limone aromatizzate con una goccia di mistrà, saranno fritte in piccole porzioni in abbondante olio pronte per essere degustate.

In tarda serata si svolge poi il tanto atteso e divertente lancio delle salsicce con il paracadute. Si tratta della “rievocazione” di un fatto realmente accaduto negli anni cinquanta durante una edizione del “lunedì del carnevale”, quando i goliardici organizzatori del tempo decisero di allietare il folto pubblico presente con una serie molto originale di lanci di salsicce, legate con piccoli paracaduti, dalle finestre dei palazzi della centrale Piazza della Repubblica.
Anche quest’anno dunque, tutti con il naso verso l’alto e le mani protese per cercare di acchiappare il piccolo dono arrivare dal cielo. E’ proprio questa parte della festa che ha rivalutato la sagra ed attira ogni anno un numero sempre più ampio di visitatori.

Appuntamento dunque per la terza domenica di Quaresima nell’accogliente centro marchigiano.