• STIGLIANO
Nell’abbraccio silente delle colline lucane, Stigliano si erge come custode di storie antiche e tradizioni vivide. Questo borgo ha tracciato le coordinate della sua rinascita intrecciando il proprio destino con l’arte contemporanea, trasformando le sue strade in un museo a cielo aperto.
Dal 2017, il Festival Internazionale appARTEngo ha portato nel borgo lucano artisti di fama mondiale, le cui opere adornano le facciate degli edifici narrando storie di radici profonde e aspirazioni future.
Tra queste, spicca l’opera Roots dell’artista gallese Phlegm, che celebra il legame indissolubile tra l’uomo e la sua terra natia. Altri murales affrontano temi attuali e sentiti (come lo spopolamento), esortando a preservare i legami con le proprie origini attraverso immagini simboliche di ritorno, cura e speranza.
Passeggiando per il borgo, si possono ammirare le creazioni di artisti come Nicola Alessandrini, Bifido, Alessandra Carloni, Daniele Geniale. Ogni opera, caratterizzata da un linguaggio unico e materico, arricchisce i muri del paese con cromie intense e narrazioni potenti che intrecciano passato, presente e futuro.
Ogni angolo del borgo diventa così un’opera d’arte a cielo aperto, dove il quotidiano si sublima nella bellezza.
Ma Stigliano non è solo arte visiva. Le sue tradizioni popolari, come il celebre Carnevale, animano le vie del borgo con maschere scolpite dalla storia e carri allegorici che riflettono la creatività collettiva della comunità. Tra danze, canti e riti antichi, si respira l’eco di una cultura che vive ancora con forza, unendo la modernità alla memoria.
In questo intreccio di colori, suoni e significati, Stigliano si racconta come il cuore pulsante della Basilicata: un luogo ideale per un viaggio tra radici e ali, dove ogni murale sussurra storie di un’umanità resiliente e ogni celebrazione ricorda l’importanza di non dimenticare mai da dove veniamo.