“Lì, a due passi dal lago, si apriva il loro piccolo mondo antico: un rifugio di sogni, di passioni, di illusioni, che il tempo pareva incapace di scalfire.”
Con queste parole, Antonio Fogazzaro ci regala l’immagine di un luogo sospeso nel tempo, un luogo che esiste davvero.
Tra le pieghe incantate del Lago di Lugano, al confine tra Italia e Svizzera, c’è Valsolda, un piccolo gioiello immerso nel verde e nella quiete. Qui si trova Villa Fogazzaro Roi, custode dell’anima di uno dei romanzi più intensi della letteratura italiana: Piccolo Mondo Antico.
La villa, affacciata sulle acque del Ceresio, è più di una dimora storica: è un ponte tra il reale e l’immaginario, tra la vita di Fogazzaro e quella dei personaggi che ha saputo plasmare con il suo genio letterario. Le stanze, arredate con gusto sobrio e raffinato, raccontano una quotidianità intrisa di cultura e sentimenti profondi. Ogni angolo sembra riecheggiare le vicende del romanzo in cui un amore struggente si intreccia con le tensioni politiche e sociali dell’Italia ottocentesca.
La biblioteca, con i suoi scaffali carichi di volumi, è un invito al silenzio e alla riflessione; il giardino pensile, invece, si apre come una finestra sull’infinito, con una vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti.
Qui, tra il profumo delle piante aromatiche e il canto degli uccelli, si percepisce la stessa magia che Fogazzaro ha saputo infondere nelle sue descrizioni paesaggistiche, vere e proprie tele dipinte con le parole.
Non è un caso che Villa Fogazzaro Roi sia oggi affidata al Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), che con dedizione ne preserva l’autenticità. Ogni dettaglio è stato curato per mantenere intatto il fascino originario, dagli arredi alle fotografie di famiglia, dai manoscritti alle piccole curiosità che raccontano la quotidianità del grande scrittore.
Ma Valsolda e la villa non sono soltanto un tributo al passato.
Ogni anno, eventi culturali, letture e incontri richiamano visitatori da ogni dove, trasformando questo angolo di Lombardia in un centro vivo e pulsante di cultura e bellezza. Un esempio emblematico è “Un viaggio sentimentale”, iniziativa che invita i partecipanti a riscoprire i luoghi narrati nel romanzo attraverso i passi e le parole di chi li ha vissuti.
Era un mondo pieno di suggestioni, dove la natura e l’anima si intrecciavano in un dialogo senza fine.
Come non lasciarsi rapire dall’atmosfera di questo piccolo mondo?
Villa Fogazzaro Roi, con le sue stanze sospese nel tempo e il paesaggio che la circonda, è un invito a rallentare, a contemplare, a ritrovare il senso profondo delle cose.