In epoca medievale le verdi terre del Sud erano lo scenario in cui i principi normanni e svevi si dilettavano nella caccia con gli uccelli.
Oggi luoghi come Passo del Falco, nel Comune di San Roberto, rinnovano la fascinazione antica, nel rispetto delle specie animali e dell’ambiente.
Da qui la vista spazia per chilometri, lo sguardo plana e lo spirito si placa.
Questo luogo incarna un equilibrio armonioso tra tradizione e modernità: la passione per la natura e per l’osservazione degli uccelli in libertà si integrano con una crescente responsabilità verso la preservazione della biodiversità e la tutela dell’ecosistema.
Durante la primavera, periodo delle migrazioni, è facile cogliere in volo il passaggio del Falco pennacchiolo, protagonista della fauna dell'Aspromonte.
Tra le ”star” naturali (oltre alle 40.000 presenze tra rapaci e specie protette) spicca la Woodwardia radicans, una rara felce gigante presente sono in Spagna, Corsica, Macedonia, Grecia e in alcune zone del nostro meridione.
In un mondo sempre più sensibile all’ecologia e alla biodiversità, luoghi come il Passo del Falco (e il sentiero naturalistico che lo attraversa) offrono panorami unici: dal Lago Rumia ai piani di Melia, fino al Lago delle Ginestre.