Nel cuore dell’alto Lazio, al confine con la Toscana, Làtera è un borgo medievale immerso nella Tuscia viterbese, famoso per la sua ricetta secolare: il Pizzicotto. Questo piatto, radicato nelle tradizioni contadine del luogo, rappresenta un esempio vivente della cucina rustica e autentica italiana.
Il Pizzicotto, con la sua semplicità, racconta una storia di tempi passati.
Il cuore del piatto è l’impasto per il pane che viene pizzicato per ottenerne brandelli che vengono poi bolliti in acqua.
Un processo che riflette l’ingegnosità e l’economia di un tempo in cui nulla andava sprecato.
La Sagra del Pizzicotto, che si tiene ogni estate, è più di un evento culinario; è un tributo a questa tradizione. Per l'occasione, il borgo di Latera si anima accogliendo visitatori desiderosi di assaporare non solo il Pizzicotto, ma anche di immergersi nella cultura e nella storia del luogo.
Latera stessa è un tesoro nascosto, un gioiello di storia medievale.
Arroccato su un colle, al margine di una vallata di origine vulcanica, il borgo è circondato da fitti boschi che sembrano proteggerlo dal tempo. L’unico accesso è un’antica porta, con un ponte che una volta ospitava un levatoio.
Una piccola piazzetta accoglie i visitatori: la Chiesa di San Clemente e il Palazzo Farnese definiscono la scena. I vicoli, che partono da questa piazza, si snodano attraverso il borgo, rivelando angoli nascosti e vedute mozzafiato sulle colline circostanti.
In conclusione, la Sagra del Pizzicotto a Latera non è solo una celebrazione culinaria, ma un viaggio attraverso la storia, la cultura e le tradizioni di una regione ricca di fascino. Un evento che ogni anno attira appassionati di gastronomia, storia e bellezze naturali, offrendo un’esperienza unica.